giovedì 23 ottobre 2008

Ribellarsi è giusto.

Caserta, 23 ottobre 2008. In Campania occupata l'Orientale di Napoli, mentre all'Università di Salerno , nel campus di Fisciano, docenti e studenti sono in presidio permanente e nelle altre Università tra oggi e domani sono previste assemblee e presidi. 89 sono per il momento le scuole medie superiori in agitazione, 1 è stata occupata ed entro questo fine settimana complessivamente le scuole in agitazione potrebbero superare quota 200. Il "problema" si porrà soprattutto dopo il 30 ottobre, se Gelmini e Berlusconi manterranno il profilo duro e non apriranno un tavolo di discussione sulla riforma. Dopo lo sciopero generale, se non cambia niente, è necessario alzare il livello di mobilitazione, occupando, per esempio, insieme, docenti e studenti, tutte le scuole, le università ed i centri di ricerca, facendo didattica alternativa, anche senza bloccare l'anno scolastico ed universitario, aprendo gli istituti alla città, raccogliendo firme in difesa della scuola pubblica. Trasformando insomma le scuole e le università in presidi di democrazia contro l'arroganza del governo. Per il momento le minacce del Presidente del Consiglio Berlusconi non hanno fermato il movimento che ha al contrario "raddoppiato" in tutta Italia. Rifondazione comunista che naturalmente sostiene e continuerà a sostenere tutte le occupazioni che si stanno svolgendo e si svolgeranno nelle scuole, nelle università e nelle strutture di ricerca del mondo scolastico italiano ha inviato un avviso a "Berlusconi-Bava Beccaris": "Il presidente del Consiglio non provi a trasformare una libera e democratica forma di protesta sociale in un problema di ordine pubblico. Pensi piuttosto ad usare le forze dell’ordine contro la criminalità organizzata che minaccia, uccide e scorrazza in un gran pezzo del territorio del Paese, non contro gli studenti, i professori e i ricercatori che non fanno altro che rivendicare i loro diritti."