Prima di entrare nel vivo della proposta politica di Giosuè, circa le quattro direttrici di marcia da lui enunciate, vorrei cercare di fare un ragionamento circa i motivi che hanno segnato la sconfitta, perché di questo si tratta, della lista comunista ed anticapitalista alle ultime elezioni europee.
Ci sono stati sicuramente degli elementi congiunturali.
A quelli elencati dal segretario – scissione dei vendoliani, torsioni interne, crisi vissuta come dramma individuale e non collettivo con conseguente affermazione delle peggiori destre, reazionarie e populiste, che sostanzialmente sfruttano la crisi per alimentare la guerra tra poveri – credo ne vada aggiunto un altro: una legge elettorale creata ad hoc per far fuori le “estreme” votata anche dal Pd e da Di Pietro, insomma dai nostri alleati in tante realtà locali. (leggi tutto)
Ci sono stati sicuramente degli elementi congiunturali.
A quelli elencati dal segretario – scissione dei vendoliani, torsioni interne, crisi vissuta come dramma individuale e non collettivo con conseguente affermazione delle peggiori destre, reazionarie e populiste, che sostanzialmente sfruttano la crisi per alimentare la guerra tra poveri – credo ne vada aggiunto un altro: una legge elettorale creata ad hoc per far fuori le “estreme” votata anche dal Pd e da Di Pietro, insomma dai nostri alleati in tante realtà locali. (leggi tutto)