Abbiamo cercato, in tutti i modi, saggiamente, come devono (o dovrebbero) operare i dirigenti politici di un partito, di evitare il coinvolgimento in un dibattito (vero e proprio eufemismo) divenuto tutto pubblico (quando non doveva assolutamente esserlo) riguardante un percorso politico condotto, liberamente e in maniera partecipata, dal coordinamento cittadino della lista unitaria PRC-PdCI. Tale coordinamento, già operativo da circa due anni, è stato formalizzato ufficialmente nella riunione APERTA del 5 settembre, seguendo le linee politiche nazionali dei due partiti, come “Coordinamento cittadino della lista Comunista ed Anticapitalista”, nel percorso di costruzione della Federazione delle forze Comuniste ed Anticapitaliste. In qualità di segretario cittadino del PdCI sento il dovere, a questo punto, di intervenire, essendo stati coinvolti PUBBLICAMENTE il partito e suoi iscritti.(...leggi tutto l'intervento...)