Il 15 settembre è andato in scena l'inizio del nuovo anno scolastico che conferma
drammaticamente la gravissima situazione in cui versa la scuola della
Repubblica, colpita da tagli e controriforme che priveranno milioni di giovani
del diritto ad una istruzione qualificata. Decine di migliaia di docenti e di
personale ATA, inoltre, sono espulsi dalla scuola... dopo anni di precariato.
Siamo di fronte ad un’emergenza sociale senza precedenti, per le dimensioni
dell’attacco all’occupazione in questo settore e per le conseguenze sul futuro
delle giovani generazioni. Perfino le analisi internazionali ormai dimostrano
il grave arretramento cui è sottoposto il sistema scolastico italiano.
Tutto questo richiede una mobilitazione attiva dell’intera società civile,
insieme con le realtà scolastiche in lotta per la difesa della scuola della
Costituzione. Le iniziative che in questi giorni si stanno diffondendo in tutto
il territorio nazionale costituiscono occasioni di aggregazione ed espressione
del conflitto che possono coinvolgere anche altri settori della conoscenza,
come si è già verificato nello scorso autunno. Può nascere un grande movimento
di massa capace di sconfiggere il governo e imporre il ritiro di tagli e delle
controriforme.
Sostegno alle lotte in corso, organizzazione di manifestazioni e di
controinformazione, partecipazione alle mobilitazioni e a tutto ciò che sarà
individuato come utile a fronteggiare l’emergenza “diritto allo studio”,
rappresentano l’impegno della Federazione della Sinistra per difendere l’
accesso al bene comune della conoscenza.
La federazione della sinistra provinciale di Caserta